Il Counseling Somatorelazionale è un counseling di orientamento rogersiano, sul quale si innestano elementi teorici e abilità che appartengono al paradigma dell’analisi bioenergetica.
Il modello rogersiano si inserisce nell’ambito della psicologia umanistica e le principali ipotesi su cui si basa sono: ognuno di noi è l’unico vero esperto di se stesso e della propria esperienza personale e lo psicologo è la persona che mette a disposizione del paziente la propria capacità di ascolto e le proprie competenze per facilitarlo nel suo processo di crescita e assunzione di responsabilità. Nella visione di Rogers, infatti, ogni essere umano custodisce in sé le potenzialità del proprio processo di autorealizzazione, e tuttavia nella maggior parte degli esseri umani queste potenzialità non hanno potuto germogliare e svilupparsi, perché essi non hanno trovato, nell’ambiente in cui sono venuti al mondo e cresciuti, il clima adatto per farlo.
Nell’approccio di Rogers è il paziente ad essere al centro del processo, nel senso che il processo di counseling ha l’obiettivo di mettere in moto un processo di autoguarigione insito nel cliente stesso e facilitato dallo psicologo.
Nel rapporto di counseling si parte dal presupposto che ogni persona abbia già dentro di se una conoscenza intuitiva di ciò che desidera e di cui ha bisogno per cui il mio compito sarà quello di facilitare la crescita del paziente attraverso la sua autorealizzazione e integrazione.
Per Rogers le condizioni chiave affinché il processo di autoguarigione avvenga sono:
• L’empatia e cioè la capacità dello psicologo di comprendere una persona in modo profondo, la capacità di “mettersi nei panni dell’altro” allo scopo di riuscire a percepire la realtà dalla prospettiva dell’altro.
• La considerazione positiva incondizionata e cioè la capacità di accettare l’altro in modo totalmente non giudicante
• La congruenza e cioè che il counselor sia onesto con se stesso e con il proprio cliente.
Ma poiché il counseling Somatorelazionale si ispira anche al lavoro Bioenergetico di Lowen, durante le sedute, vi faciliterò a trovare delle risposte ad una situazione di disagio esistenziale, non solo attraverso la condivisione verbale ma anche attraverso il lavoro corporeo bioenergetico.
Il contributo della bioenergetica all’approccio di Carl Rogers consiste nel “vedere” il corpo del paziente per comprendere le risorse a cui egli può accedere e le emozioni che lo attraversano seduta per seduta. Vi potrò rimandare queste informazioni per portarle alla vostra consapevolezza, dando così rilievo a una parte della comunicazione che di solito è inconscia e sottovalutata, in quanto il paziente dice col corpo più di quanto dica con le parole.
Inoltre, a volte potrò introdurre nella seduta alcuni elementi di lavoro corporeo. Per esempio, quando il paziente, per non entrare nell’emozione, riduce il proprio respiro al minimo vitale, per rimetterlo in contatto con il suo sentire, potrò suggerirgli di respirare profondamente per qualche minuto.
“Gli uomini pensano di risolvere tutto con la mente invece di sentire. Ma il sentire non ha a che fare con l’intelligenza o con la forza. Solo lavorando su di sé, sul proprio corpo – grazie al quale l’uomo sente – l’uomo può curarsi e aspirare, come è sacrosanto, a una vita sana, libera, felice. Ed essere in grado di amare veramente”. Alexander Lowen www.lowenfoundation.org